BeGood – Trattamento di Bellezza da Indossare 332870

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Il mondo della bellezza, del fashion e dello sport stanno cambiando, vivendo una rivoluzione basata su funzionalità e risultati.
Al centro di questo cambiamento è il concetto di Cosmetotessile: rappresentato dal Brand BeGood.

Secondo il BNITH – Ufficio della Normalizzazione delle Industrie Tessili e di Abbigliamento – “sono Cosmetotessili gli articoli tessili contenenti principi attivi cosmetici, che vengono rilasciati in modo graduale sulle differenti parti superficiali del corpo umano, in modo specifico sulla pelle attraverso delle microcapsule caricate con essi”.

BEGOOD: TRATTAMENTO DI BELLEZZA DA INDOSSARE

A rientrare di diritto nella categoria del vero Cosmetotessile, è BeGood: brand di proprietà dell’azienda Svizzera HumanWellness SA, che grazie al tessuto prodotto con il filato in Dermofibra Cosmetics, segna la svolta rispetto ai normali prodotti in filato Emana.

“Abbiamo brevettato a livello mondiale la Dermofibra Cosmetics – spiega Abati CEO di Humanwellness SA perché è l’unico filato che ha al suo interno una doppia tecnologia: l’azione drenante del Bio-Infrarosso e quella cosmetica, grazie alla presenza di centinaia migliaia di microcapsule interne al filato, contenenti principi cosmetici che vengono rilasciati sulla pelle”.

BeGood è l’unico marchio Cosmetotessile registrato al Portale Cosmetico Europeo, con PIF e codice CPNP, supportato da test clinici svolti con laboratori di importanti università italiane, che attestano risultati realmente tracciabili: idratazione, tonificazione e snellimento.

DALLE PAROLE AI FATTI: I LEGGING CON L’INCI

In un panorama dove molti si definiscono “cosmetotessili”, quasi nessuno in realtà lo è. “Noi lo dimostriamo in modo trasparente – prosegue Andrea Abati – applicando l’etichetta con l’INCI della formulazione su ogni confezione della collezione BeGood”.

BEGOOD , IL COSMETOTESSILE A PROVA DI LABORATORIO E DI DIZIONARIO

Il dizionario della lingua italiana Garzanti alla parola Cosmetotessile recita: “tessuto che contiene delle minuscole capsule che rilasciano gradualmente sostanze chimiche con proprietà cosmetiche”.

Per essere davvero considerati Cosmetotessili, quindi non basta avere delle proprietà attraverso l’effetto dei raggi infrarossi ma devono contenere anche delle microcapsule che rilasciano i principi attivi cosmetici sulla pelle in modo graduale.

“I pochissimi prodotti tessili che possono essere considerati “Cosmetotessili “ presenti sul mercato, utilizzano una tecnologia obsoleta, applicando per effetto elettrostatico delle minuscole capsule esterne al tessuto che agiscono solo per sfregamento – precisa Abati – mentre le nostre microsfere, grazie alle piu’ avanzate tecnologie svizzere, sono inserite all’ interno del filato e si attivano esclusivamente grazie al calore del corpo, eliminando completamente dispersioni e sprechi dei principi attivi, garantendo cosi una durata nettamente superiore alla concorrenza”

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