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Secondo i Servizi di sicurezza russi (Fsb) le persone sostettate e arrestate per l’attentato di ieri sera al Crocus City Hall di Mosca avevano “contatti rilevanti” in Ucraina. Lo riporta la Tass.
“Dopo aver compiuto l’attentato terroristico, i criminali avevano pianificato di attraversare il confine e avevano contatti appropriati sul versante ucraino”, sostiene l’Fsb. L’attacco è stato rivendicato dall’Isis, mentre l’Ucraina ha negato ogni coinvolgimento.
