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10.10
“Se è doveroso e sacrosanto definirsi antifascisti, perché il fascismo tolse la libertà, fece le abominevoli leggi razziali, portò l’Italia in una guerra rovinosa” “in cui fu sconfitta da nazioni guidate da espoenti di destra come Churchil e De Gaulle, allo stesso modo se si è democratici bisogna definirsi anticomunisti”. Così il ministro Sangiuliano sul Corriere della Sera.
“La reticenza è una spia preoccupante.
Nessuno lo ha mai chiesto alla Schlein.
E sarebbe ora che qualche giornalista prendesse coraggio per porre la domanda”
p.s. Ma una domanda bisognerebbe porla anche all’ignorante ministro della cultura perchè ignora la storia, il 25 aprile, gli antifascisti ITALIANI festeggiano la LIberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’invasione NAZISTA. Il solerte ministro della cultura (fascista) può dire agli italiani quando in Italia c’è stata una dittatura comunista???????
