EVENTI STORICI

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1 luglio 1916: Ha inizio la Battaglia della Somme combattuta tra l’esercito Alleato e quello tedesco nei pressi dell’omonimo fiume nel nord-est della Francia.Fu la prima offensiva congiunta franco-britannica della Grande Guerra.Le forze britanniche lanciarono lì la loro prima operazione su larga scala tentando con le truppe francesi di sfondare le linee fortificate tedesche su una linea di 45 km.Si trattò di una delle battaglie più sanguinose della storia (escluse le vittime civili) con, tra i combattenti, circa 1’060’000 vittime, di cui circa 442’000 morti o dispersi.Il primo giorno della battaglia fu una vera catastrofe per l’esercito britannico con 58’000 perdite, di cui 19’240 morti.La battaglia terminò il 18 novembre 1916 con conquiste territoriali alleate molto scarse e il fronte ancora integro. 📌 Accadeva anche… 🏛 LaNostraStoria
30 giugno 1934: Nella notte tra il 30 giugno e il primo di luglio ha luogo la cosiddetta “notte dei lunghi coltelli“, spedizione criminale nella quale i seguaci del partito nazista eliminarono i vertici della Sturmabteilung e gli oppositori di Adolf Hitler.
29 giugno 2014: L’organizzazione terroristica “ISIS” auto proclama il suo califfato islamico nelle terre conquistate in Siria e nel nord dell’Iraq.
28 giugno 1914: Il nazionalista serbo Gavrilo Princip uccide a Sarajevo Francesco Ferdinando, erede al trono austriaco, e sua moglie Sofia. Sarà il casus belli della Grande Guerra.
27 giugno 1980:
Esplode nei cieli a nord di Ustica l’aereo italiano DC-9 Itavia causando 81 vittime delle quali 13 bambini.
26 giugno 1924:
Alcuni deputati dell’opposizione si astengono dai lavori parlamentari riunendosi nella sala dell’Aventino boicottando il governo fascista. La causa fu la scomparsa dell’Onorevole Giacomo Matteotti avvenuta il 10 giugno. Il 30 maggio infatti aveva denunciato brogli e violenze del partito fascista per ottenere voti alle elezioni del 6 aprile precedente. Le ultime frasi del discorso in Parlamento furono proprio “Io il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me”. Il suo corpo venne poi ritrovato il 16 agosto nel comune di Riano. Benito Mussolini si assunse in seguito anche la responsabilità “politica, morale, storica di tutto l’avvenuto”. L’obiettivo del boicottaggio era il processo dei responsabili del rapimento del deputato socialista ma la protesta non ebbe successo: il 9 novembre 1926 la Camera deliberò la decadenza dei 123 deputati dell’Aventino.
25 giugno 1940:
Entra il vigore il secondo armistizio di Compiègne, firmato dalla Francia e dal Terzo Reich. Le clausole armistiziali imposte furono estremamente dure e onerose: – le unità francesi ancora combattenti si sarebbero dovute arrendere senza condizioni; – tre quinti del territorio francese nord-occidentale sarebbero passati sotto occupazione tedesca; – il resto del territorio sarebbe passato sotto il governo di un nuovo stato che avrebbe avuto sede a Vichy; – tutti i costi legati all’occupazione militare (circa 400 milioni di franchi al giorno) sarebbero stati coperti dalla Francia; – tutto il materiale bellico catturato sarebbe rimasto nelle mani della Wehrmacht; – tutti i prigionieri di guerra francesi sarebbero rimasti in mano tedesca fino alla fine delle ostilità. Hitler decise di farlo firmare nello stesso vagone dove fu firmato il primo armistizio di Compiègne, quando fu la Germania ad arrendersi all’esercito francese.
24 giugno 1859:
Il Regno di Sardegna e la Francia sconfiggono le truppe austriache nella battaglia di Solferino e San Martino durante la Seconda Guerra di Indipendenza Italiana.
23 giugno 1940:
Adolf Hitler visita la capitale francese, da poco territorio occupato dall’esercito tedesco. Si recò alla tomba di Napoleone e, come tributo all’imperatore francese, Hitler ordinò che i resti del figlio di Napoleone fossero trasferiti da Vienna per giacere accanto al padre.
Ordinò inoltre la distruzione di due monumenti della prima guerra mondiale: uno al generale Charles Mangin, eroe di guerra francese, e uno a Edith Cavell, un’infermiera britannica che fu giustiziata da un plotone d’esecuzione tedesco per aver aiutato i soldati alleati a fuggire da Bruxelles occupata dai tedeschi.
2 giugno 1941:
Con l’attacco della Germania ai danni dell’Unione Sovietica ha inizio l’Operazione Barbarossa.
21 giugno 1791:
Il re francese Luigi XVI viene arrestato a Varennes mentre tenta la fuga con la sua famiglia per raggiungere Montmédy e cercare di sovvertire la rivoluzione in atto.
20 giugno 1789:
I rappresentanti del Terzo Stato francese, proclamatisi Assemblea Nazionale, si riuniscono nella sala della Pallacorda per pronunciare l’omonimo accordo nel quale giurarono “di non separarsi mai e di riunirsi ovunque le circostanze l’avessero richiesto, fino a che non fosse stata stabilita e affermata su solide fondamenta una Costituzione per il regno francese”.
18 giugno 1815:
L’esercito napoleonico si scontra con gli eserciti anglo-prussiani a Waterloo. La sconfitta francese portò all’esilio definitivo di Napoleone a Sant’Elena.
17 giugno 1972:
5 funzionari della Casa Bianca vengono arrestati per aver scassinato alcuni uffici del comitato del Partito Democratico Americano. Le indagini condurranno ad una fitta rete di intercettazioni effettuate da uomini vicini all’allora presidente repubblicano Nixon per favorire una sua rielezione. L’evolversi delle indagini portarono inoltre alle dimissioni dello stesso presidente e all’arresto di diversi suoi collaboratori. L’intero caso divenne celebre come “Watergate“, dal nome del complesso residenziale dove si trovavano gli uffici del Partito Democratico.
16 giugno 1942:
Dopo quattro giorni di combattimenti, termina la battaglia di mezzo giugno, scontro navale tra la flotta Alleata e quella dell’Asse.
Le forze italo-tedesche riuscirono a fermare le operazioni degli Alleati “Harpoon” e “Vigorous”, ovvero delle spedizioni di rifornimenti verso l’isola di Malta, la quale era sotto assedio dal 1940.
Il convoglio Harpoon, salpato da Gibilterra, fu sottoposto a lunghi attacchi da parte dei velivoli dell’Asse e dei sommergibili italiani durante il suo tragitto verso il Canale di Sicilia; in totale, dei sei mercantili facenti parte del convoglio, solo due riuscirono ad arrivare a destinazione, mentre la scorta dovette subire forti perdite.
Il convoglio Vigorous, salpato da Alessandria, fu più volte attaccato da aerei italiani e tedeschi, sottomarini e torpediniere della Kriegsmarine, perdendo numerose unità prima di invertire la rotta e tornare alla base, senza consegnare alcun rifornimento all’isola maltese.
5 giugno 1864:
Viene fondato a Milano il “Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra“, ovvero la Croce Rossa Italiana.
14 giugno 1940: Dopo aver oltrepassato la Linea Maginot, passando attraverso Belgio e Paesi Bassi, l’esercito del Terzo Reich raggiunge e conquista Parigi.
Lo stato maggiore britannico esortò i francesi a difendere Parigi strada per strada ma Pétain, capo di Stato francese, respinse l’idea credendo che rendere Parigi una città di rovine non avrebbe risolto il problema.
Il 12 giugno il governo francese, a Tours, dichiarò Parigi una città aperta, che quindi non avrebbe opposto resistenza.
Alle 5:30 del mattino del 14 giugno, la prima avanguardia tedesca entrò in città, seguita da altre colonne di soldati. Nel pomeriggio la Wehrmacht innalzò la svastica nazista sull’Arco di Trionfo e organizzò delle parate militari. Otto giorni dopo venne firmato il secondo armistizio di Compiègne, dove la Francia si arrese incondizionatamente.

13 giugno 313:
Viene promulgato da Costantino l’Editto di Milano. Il documento pubblicato a Nicomedia da Licinio diede la facoltà ad ogni abitante dell’impero di adorare a modo suo la divinità del cielo.
L’Editto quindi pose fine alle persecuzioni dei cittadini della fede Cristiana e in generale di tutte le religioni diverse dal paganesimo.
Di fatto però fu una astuta strategia per far cessare le rivolte civili che in quel periodo minacciavano l’integrità dell’impero.
Difatti l’unica condizione per la libertà di professare la propria religiosa fu quella di pregare per la salvezza dello Stato.

12 giugno 1964:
Nelson Mandela viene condannato all’ergastolo per alto tradimento.

11 giugno 2002:
Il congresso degli Stati Uniti riconosce Antonio Meucci come il primo inventore del telefono.

10 giugno 1940: Benito Mussolini annuncia, dal balcone di Palazzo Venezia a Roma, la dichiarazione di guerra a Francia e Gran Bretagna. Veniva così infranta la linea di non belligeranza adottata dall’Italia all’indomani dell’invasione tedesca della Polonia per entrare in guerra al fianco della Germania Nazista per intraprendere, viste le inarrestabili vittorie dell’alleato, una guerra breve e vittoriosa. La guerra si concluse quasi 5 anni dopo e costò la vita di oltre 300 mila caduti italiani fra militari e civili.

9 giugno 1936: Galeazzo Ciano viene nominato Ministro degli Affari Esteri del governo Mussolini. Rimarrà in carica fino al 1943 e verrà giustiziato per tradimento l’11 gennaio 1944.

8 giugno 1984: Esce nelle sale cinematografiche Ghostbusters – Acchiappafantasmi. Il film, acclamato come una miscela perfetta di commedia, azione e horror, riscosse subito un enorme successo e divenne ben presto un fenomeno culturale degli anni ’80.

7 giugno 1926:
Viene investito da un tram a Barcellona il celebre architetto Antoni Gaudí. Morirà il successivo 10 giugno a causa delle ferite riportate.

6 giugno 1944:
Alle 6:30 gli Alleati sbarcano in Normandia per iniziare la liberazione del Continente dall’occupazione nazista.
Con l’inizio dell’operazione Overlord gli anglo-americani attuarono nella Francia settentrionale lo sbarco più grande della storia: 2727 navi mercantili, 700 da guerra, 2500 mezzi da sbarco e oltre 2000 aerei.
In previsione dell’attacco Hitler aveva fatto costruire un sistema di fortificazioni, il vallo atlantico, lungo tutta la costa francese ammassandovi oltre sessanta divisioni.
Cinque furono i punti di sbarco: “Utah” e “Omaha” degli americani a occidente, “Gold”, “Juno” e “Sword” per gli inglesi a oriente.
In un solo giorno di battaglia morirono oltre 10’000 Alleati.
Alla fine del D-day (Decision day) erano sbarcati 57’500 americani e 75’000 tra inglesi e canadesi.

5 giugno 1947:
Viene annunciato dal segretario di Stato statunitense George Marshall il piano per la ripresa europea (“European Recovery Program”), comunemente noto come piano Marshall. Nella pratica, il piano Marshall prese il via nel 1948 e si fermò nel 1951.
Con il piano Marshall gli Stati Uniti fornirono ampie risorse economiche alle nazioni dell’Europa occidentale, per favorire la ripresa dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale e la crescita economica nel lungo periodo.
Inoltre, gli Stati Uniti sfruttarono il piano Marshall per promuovere da un lato l’integrazione europea – ritenendo che un’Europa unita sarebbe stata prospera e capace di opporsi all’Unione Sovietica – dall’altro l’alleanza atlantica.
È in questi anni, non a caso, che si costituiscono la NATO (1949) e la CECA (1951), precursore dell’attuale Unione Europea.

4 giugno 1989:
 L’esercito cinese, armato di fucili d’assalto e carri armati, reprime con violenza le proteste di piazza Tienanmen. Le manifestazioni popolari chiedevano maggiori libertà politiche e di espressione, in un periodo di apertura della Cina comunista al libero mercato.
Il massacro messo in atto dal governo fu discusso in tutto il mondo e dipinsero la Cina comunista come repressiva e totalitaria. Tutt’ora nella Cina continentale è vietato commemorare o anche solo discutere l’evento, e di recente stanno assumendo una particolare importanza i tentativi del governo di Pechino di impedire le tradizionali commemorazioni nella autonoma Hong Kong.


3 giugno 1946:
A Tokyo si apre la prima seduta del processo di Tokyo, analogo orientale del processo di Norimberga. Presieduto dal tribunale militare internazionale per l’Estremo Oriente, durante il processo vennero condannati 28 criminali di guerra giapponesi, colpevoli di aver commesso crimini contro la pace, crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

2 giugno 1946:
Gli italiani, uomini (e per la prima volta) donne, sono chiamati a votare in un referendum sulla forma istituzionale dello Stato, prodromico alla ricostruzione dell’Italia dopo il periodo fascista e la seconda guerra mondiale. Con 12 milioni di voti in favore della Repubblica e 10 milioni di voti in favore della monarchia i risultati decretarono la nascita della Repubblica Italiana. Contemporaneamente si svolsero le elezioni per l’Assemblea costituente, che lavorò alla Costituzione (tutt’ora in vigore) della nuova Repubblica.

1 giugno 1998: Viene istituita ufficialmente la Banca Centrale Europea in vista dell’introduzione, l’anno successivo, dell’euro. Scopo principale dell’istituzione è gestire le politiche monetarie dell’eurozona, formata dai 19 paesi dell’Unione Europea che hanno deciso di adottare l’euro come moneta unica.

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