Il Colosseo era originariamente rivestito di marmo. Ora perché il Colosseo non è più rivestito di marmo?

Ricostruzione 3D del Colosseo originale rivestito con marmo travertino bianco

Ah, il Colosseo, quel bellissimo ammasso di rovine che oggi la gente adora guardare mentre si immagina gladiatori e leoni!

Sì, era originariamente rivestito di marmo, splendidi blocchi di travertino bianco che riflettevano il sole di Roma. Un vero gioiello architettonico, destinato a glorificare l’impero e a impressionare chiunque lo vedesse. Ma perché ora non è più così? Perché è diventato lo scheletro di se stesso?

Ecco la verità, ed è triste e ridicola allo stesso tempo. Non è che il marmo sia “scomparso” per magia o sia stato inghiottito dal tempo. No, quel marmo è stato rubato. Portato via a pezzi, blocco dopo blocco, come una carcassa spolpata da avvoltoi. L’Impero Romano è crollato, il Colosseo è stato abbandonato, e la gente ha pensato bene di riutilizzare quei blocchi di marmo per costruire altre cose. Case, chiese, palazzi, e chi più ne ha più ne metta. Praticamente, Roma è stata costruita su un cimitero di marmi rubati dalle sue stesse glorie passate.

Se vai a vedere la Basilica di San Pietro, gran parte di quel marmo proviene proprio dal Colosseo. Sì, il simbolo della cristianità costruito con le ossa di un’arena di sangue. Ironico, no? A quanto pare, rubare materiale edilizio da un antico monumento era lo standard dell’epoca. Non c’erano appelli alla conservazione storica o roba simile. Se ti serviva marmo, lo prendevi. Anche i terremoti hanno fatto la loro parte, certo, scuotendo le fondamenta e facendo crollare parti del Colosseo. Ma il vero crimine è stato il saccheggio sistematico.

Insomma, se oggi il Colosseo è un guscio vuoto, è perché l’hanno trattato come una cava di pietra gratis. Vuoi mettere il fascino di sederti a San Pietro sapendo che magari stai poggiando il sedere su un pezzo di marmo dove un tempo scorreva il sangue dei gladiatori?