Bonus balcone e giardini per piante e fiori

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Prorogata per il 2019 la detrazione fiscale del bonus verde. Ecco a quanto ammonta, quali sono i lavori detraibili e come effettuare il pagamento.

Devi rifare il tuo giardino o mettere un impianto di irrigazione per bagnarlo solo a determinate ore e per un certo tempo in modo da risparmiare acqua? Oppure vuoi trasformare il tuo terrazzo in uno spazio verde con piante e fiori? Sappi che anche nel 2019 puoi usufruire del bonus verde già previsto per il solo anno 2018 ma ora prorogato dalla nuova legge di Bilancio. Un bonus balcone e giardini per piante e fiori, insomma. Con la possibilità di applicare una detrazione fiscale sulla spesa che dovrai sostenere.

Certo, come per tutto anche per questo bonus ci sono dei limiti di spesa. Diciamo che, al massimo, potrai recuperare poco meno di 2.000 euro. Meglio di niente, comunque.

Vediamo quali sono le agevolazioni previste dal bonus balcone e giardini per piante e fiori nel 2019.

Bonus balcone e giardini: che cos’è?

Il bonus balcone e giardini per pianti e fiori, o bonus verde che dir si voglia, è un’agevolazione nata per il solo 2018 ma prorogata per tutto il 2019. Si tratta di una detrazione fiscale sulle spese sostenute per i lavori di rifacimento del giardino, di impianti di irrigazione, di pozzi o di trasformazione di un balcone o di un terrazzo in area verde con piante e fiori.

Bonus balcone e giardini: a quanto ammonta?

La detrazione fiscale prevista dal bonus balcone e giardini per piante e fiori è del 36% della spesa sostenuta su un massimo di 5.000 euro per ogni unità abitativa. Significa che, a dir tanto, potrai recuperare 1.800 euro.

I soldi da recuperare vengono spalmati in 10 quote annuali di pari importo a partire dall’anno in cui le spese sono state sostenute. Significa che ogni anno ti verranno restituiti al massimo 180 euro.

Bonus balcone e giardini: posso pagare in contanti?

Per poter usufruire del bonus balcone e giardini è necessario pagare la persona o l’azienda che esegue i lavori con strumenti tracciabili, quindi carta di credito, bonifico bancario o postale oppure assegno. Occorrerà, infatti, dimostrare la spesa sostenuta tramite la ricevuta di uno di questi pagamenti. Non è possibile, dunque, effettuare pagamenti in contanti anche se si ha una fattura del prestatore dell’opera.

Bonus balcone e giardini: su quali lavori si applica la detrazione?

Grazie al bonus balcone e giardini per piante e fiori è possibile applicare la detrazione del 36% su:

  • spese di progettazione e di manutenzione relative ai lavori da fare in giardini, balconi o terrazzi;
  • sistemazione del verde in aree scoperte private di edifici già esistenti, di unità immobiliari, di pertinenze o di recinzioni;
  • realizzazione di impianti di irrigazione o di pozzi;
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Bonus balcone e giardini: come funziona in condominio?

Il condominio può usufruire del bonus balcone e giardini per piante e fiori con la detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute per gli interventi sulle parti comuni esterne, come il cortile o l’area di parcheggio.

Anche in questo caso, il limite di spesa agevolata complessiva è di 5.000 euro per ogni unità abitativa. Ogni condomino può beneficiare del bonus nel limite della sua quota sempre che sia stata corrisposta al condominio entro i tempi previsti per la presentazione del 730.

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