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Mentre si svolgono gli interventi in audizione al Senato anche il comitato Schengen, che si occupa del controllo e della vigilanza in materia immigrazione, ha svolto l’audizione del contrammiraglio Nicola Carlone che sulla presenza nel Mediterraneo delle Ong ha precisato: “Il fenomeno non rappresenta un fattore di attrazione e non costituisce impulso alle partenze di migranti dalla Libia. Tutto è gestito esclusivamente a terra e secondo quanto deciso dalle organizzazioni di trafficanti”.
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Rinviata valutazione Csm su parole di Zuccaro
La coincidenza temporale con l’audizione in Senato ha intanto fatto slittare a giovedì 4 la valutazione del Comitato di presidenza del Csm sulle dichiarazioni del procuratore capo: “Sottoporrò la questione in Comitato per fair play istituzionale – ha detto Legnini – aspettare qualche ora non sarebbe male”. Appena arriverà la decisione del Comitato su Zuccaro (per il quale il laico di centrodestra Pierantonio Zanettin ha chiesto una pratica a tutela) si potrà aprire il dibattito in plenum. “Il mio auspicio – ha detto Zuccaro – è che il Csm mi metta nelle condizioni di lavorare nel miglior modo possibile. Il Csm deve tenere conto anche di altre esigenze ma non c’è contrasto con l’esigenza di poter disporre di tutti i necessari supporti investigativi”.
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