“FRAGILI”
di G. L. Senia – I. Sinigaglia – G. Di Mario – P. Zou – F. M. Aprili – G. L. Senia
Ed. Bgg/Sugarmusic/Di Mario Giorgio – Roma – Milano – Roma
Le tue pupille sembrano pallottole se mi guardi mi ferisci
Ho dei pensieri che alzano la voce ma vorrei farli stare zitti
Tu sai che avevo bisogno d’aiuto, potevi pure mandarmi a fanculo
Invece mi hai detto che gli occhi che indosso non sono mai stati più tristi
Ma se un giorno il vento, ti portasse indietro
Dalle mie promesse, come se piovessero
Da un cielo nero lacrime di vetro
Perché ancora sento, il tuo rumore dentro
E siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
E so che non è facile
Volersi bene
Stare in catene
Scusami ma può succedere e
Scusami se ti ho fatto del male
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
Odio convivere con i demoni fissi nella mia testa
Il senso di colpa mi fa sentire una bestia
Vorrei dirti resta, si ti prego resta ma grido vattene
Perché sento la tempesta sotto le palpebre
E tu sei libera ah
Sei come un’isola ah
Nessuno ti abita
Mi rubi l’anima
E vorrei tornare indietro nel tempo
Sei la sete nel mio deserto
Sei come le fiamme bruciano nell’inferno
Adesso mi sento come un naufrago in mare aperto
E se potessi scapperei da ricordi che sono vipere
Perché mi fanno male e mi potrebbero uccidere
Voglio averti ancora addosso però non posso
Non voglio lasciarti andare non sono pronto
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
E so che non è facile
Volersi bene
Stare in catene
Scusami ma può succedere e
Scusami se ti ho fatto del male
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
In questo mare nero ci sei solo tu
Sei la mia isola ah, forse mi ucciderai ma
Volevo solo restarci di più
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
E so che non è facile
Volersi bene
Stare in catene
Scusami ma può succedere e
Scusami se ti ho fatto del male
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
IL TRE
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