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Durante una diretta Facebook, si è così espresso sul massacro di Willy Monteiro:
«Ah piccolo Willy, che ci facevi alle 2 di notte in giro? Tu non sei piccolo, sei piccolo di età, ma già sei uno scafato (..) è morto per sua scelta (..) Piccolo Willy, come questi stronzetti che a mezzanotte stanno ancora a Mcdonald’s in giro, bambini di 15 anni, se fate sta fine, è normale. Bambino, a casa a giocare. Non bambino a mezzanotte in giro, se no muore (..) Per me sempre immigrato sei, perché in Italia non esistono persone nere. Rimarrai sempre un immigrato, anche se hai una cittadinanza. Per me sei italiano quando sei bianco (..) Adesso non deve essere martirizzato da voi. Ci sono tanti italiani che ogni giorno vengono massacrati da “mao mao”. Entrano nelle case, violentano vecchie, spaccano la testa a tante persone italiane».
Di fronte alle polemiche, poi, il fenomeno ha ovviamente frignato e piagnucolato: “Le mie improvvide dichiarazioni sono state dettate sulla base di una falsa notizia e me pervenuta, che parlava di una lotta tra due bande d’immigrati irregolari e spacciatori”.
Ora vi domando: questo fascistello moralmente empio e verosimilmente mononeuronale, che si autodefinisce “videomaker” e che neanche arretra di fronte a un ragazzino massacrato, secondo voi ha un passato politico?
La risposta non è difficile. Questo Giorgio Di Folco, noto come “Giorgio Pistoia”, è – scrive Repubblica – “ex componente del direttivo locale della Lega (di Cassino) e attualmente simpatizzante del partito di Matteo Salvini”.
Strano, eh? La Lega ha proprio un sesto senso per certa gente. E viceversa.
Mi viene il vomito.