Non è necessario cambiare ogni anno il terriccio dei vasi, ma è utile provvedere alla sua rigenerazione perché, nel tempo, il substrato perde le sue caratteristiche.

Il problema è dovuto soprattutto alla diminuzione della porosità causata dal compattamento, mentre l’asporto di sostanze nutritive da parte della pianta desta minori preoccupazioni.
Quando si coltivano piante annuali, cioè tutti gli ortaggi e molti fiori, è meglio svuotare ogni anno i vasi, in modo da poter mescolare la terra dopo averla ripulita dalle radici.
In questa occasione è possibile anche aggiungere compost – circa un terzo del volume del terriccio – oppure un fertilizzante organico.
È buona norma aggiungere anche del lapillo per migliorare l’areazione e la capacità di reidratazione del substrato.
Nel caso delle piante perenni, è bene provvedere a cambiare il vaso ogni due-tre anni, per adeguarlo alla chioma della pianta e per ripristinare le caratteristiche fisiche del terriccio.
Si estrae la pianta dal vaso, si tolgono le radici più esterne e si rompe il pane di terra estratto con la pianta. A questo punto si rinvasa colmando il vaso nuovo e più grande con del terriccio pronto.
di Terra Nuova