
Il funerale di Alvaro Vitali si è tenuto nella Chiesa di San Pancrazio a Roma, da lui molto amata, in un pomeriggio caldo e triste.
Ennio, il figlio della prima moglie, non c’era.
Lino Banfi non si è visto.
C’era Nadia Bengala.
Nessun altro volto noto di quel mondo lì.
Il feretro era arrivato sul sagrato alle 14:54, accolto da un piccolo gruppo di persone.
Poche decine di presenti, tra cui amici stretti, familiari e l’ex moglie Stefania Corona.
Nessun volto noto del mondo dello spettacolo era visibile tra la folla, solo Carlo Verdone che l’ha salutato ringraziandolo per “l’amicizia e signorilità”.
Un addio che segue gli ultimi tristissimi giorni dell’attore:
La rottura con la moglie che l’ha lasciato dopo un unione di 27 anni, il ricovero in ospedale e il precipitoso ritorno a casa, forse con la speranza di morire nel suo letto.
Non ce l’ha fatta.
Alvaro è morto sulle scale del palazzo, tra le braccia di un amico, Manolo, uno dei pochissimi.
- «Nessuno degli amici del cinema è venuto in ospedale. Lo hanno fatto solo gli amici del teatro, Stefania, io e Manolo. Nessuno dei grandi nomi con cui ha lavorato negli anni si è fatto vedere»
ha detto l’amico regista Claudio Di Napoli uno dei pochi a restargli vicino…
FB post