Papa:Trump e Harris?Sono contro la vita

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20.35
Papa Francesco è tornato a Roma dal suo viaggio in Asia e Oceania. Durante il volo a una giornalista che gli ha chiesto un consiglio agli elettori cattolici Usa su quale candidato preferire ha risposto:ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti sia quello che uccide i bambini(ndr aborto)
Nel corso del colloquio con i cronisti ha anche detto che vorrebbe andar in Cina dicendosi soddisfatto dei dialoghi in corso, che gli piacerebbe andare in Argentina “ma non è ancora deciso”.Non sarà a Parigi l’8/12 per Notre Dame.

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Mario Draghi incontra Marina Berlusconi

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20.00
Mario Draghi, lo scorso mercoledì 11 settembre, è stato ospite di Marina Berlusconi nella sua abitazione milanese. L’ex premier, che soltanto due giorni prima a Bruxelles aveva presentato il suo rapporto sulla competitività in Europa, è stato visto uscire in auto da casa Berlusconi nel primo pomeriggio. Poco dopo è stato visto uscire anche Gianni Letta.
Marina Berlusconi fa sapere che si trattato di “un incontro di cortesia pianificato da tempo, oltre che un’occasione di conoscenza reciproca”.

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Mosca: legittimo perseguire inviati Rai

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19.40
L’ambasciato russo in Italia, Alexey Paramonov, respinge le condanna espressa dalla Farnesina per l’inserimento di alcuni giornalisti della Rai nella lista dei ricercati perchè introdottisi illegalmente in Russia al seguito delle truppe ucraine nella regione di Kursk.
Paramonov afferma che la posizione degli organi competenti russi è legittima perchè gli inviati sono entrati in Russia nel corso di una “operazione terroristica” e ha aggiunto che la Russia tratta con i riguardo i giornalisti che rispettano le regole.

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Farnesina convoca ambasciatore russo

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18.55
Fonti della Farnesina confermano che nel pomeriggio è stato convocato, su richiesta del ministro degli Esteri, a Antonio Tajani, l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Alexei Paramonov.
La convocazione avviene dopo la decisione delle autorità russe di includere alcuni giornali sti italiani nella lista dei ricercati internazionali. All’ ambasciatore è stata espressa la forte sorpresa e contrarietà alla decisione ed è stato detto che l’Italia ribadisce l’importanza della libertà di stampa.

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Piantedosi: no cortei per celebrare 7/10

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18.10
“Consentiremo ogni libera espressione, anche di critica legittima, contro qualsiasi governo. Che sia quello israeliano, palestinese o italiano, ma non formule di celebrazione di eccidi”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, parlando della possibilità di autorizzare le manifestazioni filopalestinesi per il 7 ottobre.
Piantedosi afferma che il governo ha “consentito ogni libera manifestazione del pensiero”. “Ma dobbiamo fare un’eccezione”.Manifestazioni per celebrare un eccidio “problema ordine pubblico”.

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Zelensky: 49 prigionieri tornati a casa

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17.30
“Un altro ritorno della nostra gente, per il quale aspettiamo e lavoriamo sempre. 49 uomini e donne ucraini a casa. Questi sono soldati delle forze armate ucraine, della guardia nazionale, della polizia nazionale, del servizio di frontiera statale e dei nostri civili”. Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky, annunciando un nuovo scambio di prigionieri, tra cui 23 donne.
Zelensky ha anche annunciato che la Russia sarà presente al prossimo vertice globale sulla pace che si terrà a novembre.

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Ex Ilva,annullato processo.Va a Potenza

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16.45
La Corte d’Assise d’Appello di Taranto ha annullato la sentenza di primo grado del processo Ambiente Svenduto a carico di 37 imputati e 3 società per il disastro ambientale causato dall’ex Ilva, durante la gestione Riva.
Accolta la richiesta dei difensori di spostare il procedimento a Potenza. La motivazione è che i giudici tarantini che emisero la sentenza sarebbero “parti offese” del disastro ambientale. In 1°grado ci furono 26 condanne per manager e politici, la confisca di alcuni impianti e di profitti di società Riva.

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Vallanzasca lascia carcere dopo 52 anni

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16.10
Il Tribunale di sorveglianza di Milano ha disposto il “differimento pena” per Renato Vallanzasca, il “boss della Comasina”, da 52 anni all’ergastolo per gravi reati compiuti in gioventù. La decisione dei giudici, con cui accolgono l’ istanza della difesa, è motivata dalla “incopatibilità col carcere” del detenuto malato da tempo di Alzheimer.
Ora Vallanzasca che ha 74 anni e non è più autosufficiente, sarà trasferito dal carcere di Bollate nella RSA dell’ Opera della Provvidenza di Sant’Antonio in provincia di Padova.

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